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18/10/2021Nello spirito del grande medico da cui prende il nome, Fondazione Gianni Bonadonna prosegue la sua opera di ricerca e divulgazione scientifica
Settembre è stato un momento di grande fermento scientifico, con le moltissime novità emerse dal Congresso ESMO 2021: sono stati presentati infatti numerosi studi di rilievo, che potranno anche cambiare la pratica clinica nel prossimo futuro o costituiscono la base per nuove strategie nella terapia dei tumori, a cui anche la Fondazione Gianni Bonadonna ha deciso di dare ampio spazio fra le notizie, proprio nello spirito del grande medico da cui prende il nome.
Gianni Bonadonna ha infatti sempre sostenuto l’importanza della formazione e della divulgazione, perché solo con la massima diffusione del sapere scientifico fra medici e ricercatori si può garantire un futuro all’innovazione in oncologia e soprattutto al benessere dei pazienti, che a questa è strettamente correlato. Gianni Bonadonna, al di là dei suoi risultati clinici e scientifici, ha sempre sostenuto l’importanza della massima cooperazione fra specialisti e della ricerca innovativa attraverso nuovi farmaci, nuovi protocolli terapeutici, nuovi approcci multimodali: proprio i temi che Fondazione Gianni Bonadonna ha voluto sottolineare nel riferire le ultime novità dal mondo della ricerca scientifica, per favorire lo scambio di conoscenze che poi può portare a nuovi sviluppi e nuove idee. La formazione e l’informazione non sono infatti mai disgiunte, nell’idea di Gianni Bonadonna e negli obiettivi della Fondazione, dalla promozione di nuovi studi clinici prospettici o studi traslazionali retrospettivi, realizzabili grazie al coordinamento delle tante diverse competenze necessarie.
