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02/10/2023Un’analisi dell’espressione di Tau condotta da ricercatori di Fondazione Michelangelo, in collaborazione con l’Ente Ospedaliero Cantonale di Lugano e L’università Vita Salute San Raffaele di Milano, suggerisce un suo ruolo di rilievo in diversi tipi di tumore
La proteina Tau associata ai microtubuli (MAPT) ha un ruolo nel causare alcune malattie neurodegenerative, incluso l’Alzheimer, e ora uno studio condotto dai ricercatori della Fondazione Michelangelo e pubblicato su Scientific Data mostra il suo coinvolgimento in molteplici tipi di tumore, con un impatto fortemente influenzato dall’ambiente cellulare specifico.
Per studiare il ruolo di Tau nei tumori, i ricercatori hanno valutato i valori dell’espressione genica di MAPT in oltre 10.000 campioni clinici provenienti da 32 diversi tipi di tumore e oltre 1.300 campioni preclinici provenienti da 28 tipi di tumori forniti da due database distinti, rispettivamente TCGA e DEPMAP. L’espressione di MAPT è stata successivamente correlata con tutti i geni espressi in ciascun tipo di cancro. I risultati di questa analisi in silico del profilo trascrittomico in vari tumori mostrano che l’espressione di MAPT è significativamente associata a quella di geni correlati alla proliferazione cellulare, all’infiammazione e alla transizione epitelio-mesenchimale che fanno parte di funzioni cellulari fondamentali per l’inizio e la progressione del tumore. Questa associazione varia non solo in base al tipo di cancro ma in alcuni casi a seconda dello stato di p53, una proteina con funzione protettiva contro l’insorgenza dei tumori e che è mutata in circa il 50% di essi. Inoltre, i ricercatori hanno identificato alcune associazioni tra l’espressione di MAPT e la sopravvivenza, per esempio un’associazione positiva nel carcinoma mammario e una negativa nel cancro uterino, informazioni che vanno ad aggiungersi alle attuali conoscenze in merito alla correlazione del livello di Tau con la sopravvivenza in tumori del sistema nervoso centrale come il neuroblastoma e il glioma. In un’analisi dell’associazione tra Tau e la risposta ai farmaci in linee cellulari derivate da 22 diversi tipi di cancro, inoltre, i ricercatori hanno dimostrato che l’espressione di MAPT può rappresentare un elemento predittivo della risposta al farmaco in più tipi di cancro. Nel loro insieme, i risultati supportano perciò che nei tumori Tau ha un ruolo critico e influenzato dal contesto. Come concludono gli autori, «Nel complesso, i nostri risultati indicano che il gene MAPT è un attore potenzialmente rilevante in diversi tipi di tumore. È importante sottolineare che l’impatto della proteina Tau sul cancro sembra essere fortemente influenzato dallo specifico ambiente cellulare in cui viene espressa».
